Gay & Bisex
L'AMICO DI CALCETTO
di gianfrancesco
23.04.2022 |
6.390 |
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"Ero combattuto se provare ad affondare il colpo ma avevo paura di aver capito male e di fare una figura di merda..."
Sono un 35.enne sposato felicemente da tanti anni, ho due ragazzini e sto molto bene con mia moglie.Nonostante gli anni i nostri rapporti di sesso vanno benissimo e non ci facciamo mancare nulla.
Da un po di tempo in qua sono tornati invece i miei desideri sopiti, nascosti e lasciati indietro, di avere rapporti con uomini o ragazzi.
Da adolescente mi era capitato di avere avuto qualche esperienza con alcuni dei miei amici, con due in particolare, ed approfittando della casa di campagna di uno dei due ci eravamo trovati qualche volta, noi tre, tutti maschi ed avevamo giocato.
Io in quelle occasioni ho fatto dei pompini e li ho ricevuto, ma poi eravamo andati oltre ed io mi sono fatto chiavare come una troia e la cosa mi era piaciuta molto.
Passato quel periodo non mi era capitato più di avere incontri con altri ragazzi.
Successivamente ho conosciuto Anna, mia moglie, e da li in poi solo lei.
In tutti questi anni la mia passione è rimasta quella del calcio, e dopo aver giocato in squadre giovanili sino a raggiungere la Seconda categoria, avevo smesso, per cosi dire, la professione di calciatore e insieme ad altri uomini abbiamo fatto una squadra di calcio e sistematicamente giocavamo a calcetto.
Anna sapeva che il martedi sera non doveva prendere impegni di nessun tipo perchè andavo a giocare.
Dopo la partita, a volte, andavamo per una pizza ed era un modo di tenersi in forma.
Naturalmente facevamo la doccia tutti assieme, e ultimamente mi è tornato in mente, con forza, il passato con i miei amici, e durante la doccia sbirciavo a vedere il cazzo dei miei compagni.
Naturalmente senza farmene accorgere, almeno cosi pensavo.
Invece... un mio compagno aveva notato questa cosa e con il senno di poi ho capito che gli piaceva farsi guardare.
Dopo che ho notato che gli guardavo il cazzo si sistemava per farsi la doccia sempre nelle mie vicinanze e indugiava ad insaponarsi con un misto di erotico.
Sicchè che ho capito che aveva visto le mie occhiate furtive e forse mi mandava dei segnali che la cosa lo interessava.
Ero combattuto se provare ad affondare il colpo ma avevo paura di aver capito male e di fare una figura di merda.
Per tanti giorni ho pensato a quello che volevo e potevo fare.
Il grosso cazzo che aveva Andrea era un richiamo eccitante e cosi dopo mille esitazioni ho deciso di provare.
Se avevo frainteso, ma ero sicuro di no, pazienza.
Studiai un piano per vedere cosa sarebbe successo.
Andrea viveva da solo in una villetta appena fuori della città, era divorziato e viveva da solo.
Il lunedi lo chiamai e con la scusa che la macchina serviva Anna, gli chiedevo se poteva passare a prendermi e poi riportarmi a casa.
Non se lo fece ripetere due volte. La sera del martedi passò a prendermi ed il viaggio fu tranquillo. Notai però un certo rigonfiamento davanti e sbirciai qualche volta.
Evidentemente anche lui aveva qualcosa in mente.
Ero pronto a giocare le mie carte al ritorno a casa ed in previsione di fare tardi, almeno speravo, dissi ad Anna che avrei bevuto una birra con i miei amici.
Finito di giocare e dopo la doccia ci siamo messi in macchina.
Ho chiesto ad Andrea se voleva che ci fermassimo a bere una birra e lui acconsentì.
Dopo che siamo partiti Andrea mi disse che se volevo, potevamo passare da casa sua, visto che gli avevano regalato delle birre eccezionali e gli faceva piacere farmele assaggiare.
Non potevo sperare di più. Avevo una voglia di cazzo...
Non sapevo come fare ma sapevo che era tanto il desiderio che avrei trovato il modo come prendere quel cazzo in bocca e poi farlo finire nel mio culo..
Arriviamo a casa sua ed entriamo in casa.. una bella casa ordinata e pulita...
Accende delle luci non troppo forti, prende dal frigo due birre e ci accomodiamo sul divano..
Continuiamo a chiacchierare ed io gli faccio i complimenti per la bella casa.
Come fai ad avere una casa così in ordine e pulita senza una donna?
Sai mi dice, con l'esperienza che ho avuto dal mio matrimonio, per un buon periodo sono stato alla larga dalle donne e le pulizie in casa me li fa un uomo.
In tono scherzoso: allora le donne ora ti fanno paura?
Si mette a ridere... No, le donne non mi fanno paura ma non ci sono solo le donne...
Gioco il tutto per tutto... Con naturalezza allungo la mia mano sulla sua gamba e dico: hai proprio ragione...
Il suo cazzo era in erezione, si vedeva benissimo, ed allora lui senza dire una parola afferra la mia mano e la porta sulla patta dei pantaloni...
Emanava un caldo bestiale... Ho cominciato a toccare con la mano ed accarezzare da sopra i pantaloni poi allungando altro mano ho cominciato a slacciare la cintura...
In men che si dica abbassai i pantaloni e dalle mutande è uscito l'oggetto del desiderio...
Un cazzo bello, grosso e lungo... Non ci pensai un attimo e mi chinai sopra con la bocca...
Un odore buonissimo, morbido e duro allo stesso tempo. Iniziai a spompinarlo con tutta la mia voglia...
Anche lui si lascia andare e mi mette le mani sulla testa dandomi il tempo...
Lo succhiai per un bel pezzo e dopo tutto questo tempo lo sentivo già ansimare ed allora aumentando il ritmo mi riversò in bocca una quantità industriale di sborra...
Finalmente avevo raggiunto il mio scopo e la mia voglia..
Naturalmente la cosa non finì li, ma sarà oggetto del mio prossimo racconto
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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